L’accettazione della proposta di concordato preventivo biennale da parte di società di persone o società di capitali che si avvalgono del regime di trasparenza obbliga i soci o gli associati al rispetto della proposta medesima. Ma in capo a quali soggetti va verificata la sussistenza delle condizioni per l’accesso all’istituto di compliance: alla società o ai soci? La soluzione più ragionevole è quella di effettuare questa verifica esclusivamente in capo alla società senza fare riferimento alla posizione dei soci. Se così non fosse, l’eventuale posizione debitoria di uno dei soci condizionerebbe la possibilità degli altri soci di accedere al concordato preventivo.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...