Per il decreto Lavoro si apre ora la fase parlamentare, che dovrà condurre entro sessanta giorni alla conversione in legge e alle eventuali modifiche del testo. L’obiettivo da centrare consiste, innanzitutto, nell’incentivare la ripresa economica; poi si dovranno, al contempo, organizzare le strutture amministrative dei servizi pubblici per l’occupazione, per far sì che i centri per l’impiego riescano a raggiungere i risultati che sono stati concordati con l’Unione europea. Si tratta di traguardi necessari a consentire l’accesso ad una quota importante dei finanziamenti promessi da Bruxelles con il PNRR, ma assai impegnativi, perché è necessario incrementare di 3 milioni il numero degli occupati. Saranno sufficienti le misure contenute nel D.L. n. 48/2023?
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...