Il contribuente non può procedere all’emissione di note di variazione in diminuzione in caso di in ipotesi di scioglimento dei contratti ex articolo 169–bis del R.D. 16 marzo 1942, n. 267, Legge Fallimentare. Lo ha reso noto l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 268 del 29 marzo 2023, con cui ha specificato, dopo aver analizzato la normativa, che sotto il profilo tributario, tale indennizzo esclude che il cessionario/committente, quando soggetto passivo d’imposta, debba emettere fattura per documentarne la ricezione.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...