Potranno essere rottamati solo i carichi affidati al concessionario della riscossione che riguardano le imposte dichiarate, ma non versate. Si tratta, in linea di principio, di imposte il cui mancato versamento è stato rilevato con un avviso bonario (non pagato), seguito dall’iscrizione a ruolo con affidamento all’agente della riscossione. La rottamazione sarà consentita anche con riferimento alle somme dovute a seguito dei controlli formali e successivamente iscritte a ruolo. Se la legge di Bilancio 2026 confermerà tali limitazioni, non sarà possibile accedere alla nuova definizione con riferimento alle maggiori imposte accertate e risultanti dagli avvisi di accertamento esecutivi.
Reshoring ancora in attesa dell’autorizzazione UE
L’agevolazione prevista dal D.Lgs. n. 209/2023 a favore di chi trasferisce le proprie attività d’impresa o di arti e professioni in Italia (reshoring) è in stand-by: l’efficacia della misura, che avrebbe dovuto trovare applicazione con riferimento ai trasferimenti...


