In tema di vendita di beni sequestrate, fermo il generale obbligo di documentazione e versamento in capo all’amministratore giudiziario, qualora la cessione dei beni sia delegata ad un istituto di vendite giudiziarie, sarà questi a curarne gli incombenti di documentazione (tramite emissione di fattura, se dovuta) e versamento dell’IVA all’erario per conto del soggetto passivo d’imposta sottoposto alla procedura. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 369 del 4 luglio 2023, con cui ha specificato che solo in caso di inerzia dell’istituto, o dell’amministratore giudiziario, l’acquirente dei beni, ove a sua volta soggetto passivo d’imposta, dovrà procedere a regolarizzare l’operazione, onde evitare la relativa sanzione.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...