Gli acquisti di beni destinati all’esportazione sono, in via di principio, soggetti a IVA. L’acquirente nazionale, quindi, deve anticipare l’imposta relativa all’acquisto subendo un aggravio finanziario ove non riesca a compensare il tributo con l’IVA sulle operazioni attive. Per evitare di chiudere il periodo d’imposta (mensile, trimestrale o annuale) a credito, da recuperare mediante compensazione nell’anno successivo o richiesta di rimborso, il contribuente ha a disposizione tre possibili alternative: quali sono?
Semilavorati auriferi: quando si applica il reverse charge
Con la risposta a consulenza giuridica n. 13 del 22 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che per l'acquisto e le importazioni di prodotti finiti (ad esempio mollette per orecchini, moschettoni, anelli a molla, chiusure per anelli o bracciali, maglie...