Statuto del contribuente e principi dell’ordinamento tributario internazionale: i preoccupanti risvolti sul sistema delle fonti
da Studio di Battista | 8 Apr 2025 | Ipsoa - Fisco
Dopo le modifiche apportate dalla riforma fiscale, lo Statuto del contribuente include i princìpi dell’ordinamento dell’Unione europea e della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, affiancandoli alle norme dell’intera Costituzione nell’indicazione delle fonti di cui costituisce attuazione. Tali modifiche portano a riconoscere l’esistenza di un processo di adattamento automatico e obbligatorio dell’ordinamento nazionale all’ordinamento europeo, che include nel suo ambito princìpi di origine giurisprudenziale e soft law. Ma sembra che i giudici di legittimità esitino a riconoscere l’applicazione all’ordinamento nazionale dei princìpi dell’ordinamento europeo e internazionale del diritto tributario, che sono da sempre latenti nel nostro ordinamento perchè il nuovo Statuto del contribuente non ha fatto che esplicitarne la portata. Ma tali principi vanno maneggiati con grande attenzione per evitare “effetti collaterali indesiderati” sul sistema nazionale delle fonti.