Il Parlamento Europeo ha approvato, con 382 voti favorevoli, 249 contrari e 13 astensioni, una proposta legislativa che punta ad alleggerire gli oneri amministrativi per le aziende e a rendere le regole più chiare in materia di rendicontazione di sostenibilità. In particolare i deputati hanno stabilito che l’obbligo di redigere relazioni sociali e ambientali riguarderà solo le aziende con oltre 1750 dipendenti e un fatturato superiore a 450 milioni di euro. Le relazioni settoriali diventeranno facoltative e le grandi imprese non potranno chiedere alle PMI informazioni aggiuntive oltre agli standard volontari. Gli obblighi di due diligence si applicheranno solo alle società con più di 5000 dipendenti e fatturato oltre 1,5 miliardi, con un approccio basato sul rischio. Le imprese inadempienti potranno essere multate e dovranno risarcire i danni secondo le normative nazionali. È prevista inoltre la creazione di un portale digitale gratuito per supportare le aziende. I negoziati con i governi UE inizieranno il 18 novembre.
Protezione dati personali: Assonime analizza la “pseudonimizzazione” alla luce della sentenza della Corte di Giustizia UE
Assonime, nel Caso 9/2025 pubblicato il 13 novembre 2025, analizza la recente sentenza della Corte di Giustizia dell’UE (4 settembre 2025, causa C‑413/23) sul tema della pseudonimizzazione dei dati personali. La Corte ha stabilito che i dati pseudonimizzati mantengono...


