Entro il termine di presentazione della “prima dichiarazione utile” (fissato, per il 2022, al 30 novembre) i contribuenti possono “sanare” l’eventuale omessa o tardiva effettuazione di comunicazioni o altri adempimenti formali la cui presentazione è necessaria per accedere ad alcuni benefici fiscali o regimi fiscali opzionali. Si tratta della remissione in bonis che, quest’anno, assume una particolare importanza in quanto utilizzabile anche per sanare l’omessa comunicazione sulla cessione dei bonus edilizi. Pertanto, per le spese sostenute nel 2021 e per le rate residue delle spese sostenute nel 2020, la comunicazione può essere trasmessa entro il 30 novembre, versando la sanzione minima di 250 euro.
Integratori alimentari: aliquota agevolata riconosciuta caso per caso, sulla base del parere tecnico reso da ADM
Con la risposta all’istanza di Interpello n. 305 del 5 dicembre 2025, l’Agenzia delle Entrate, come chiarito in diversi documenti di prassi, evidenzia che i cd. ''integratori alimentari'' non rappresentano prodotti che di per sé beneficiano dell'aliquota IVA ridotta...


