Il dibattito sui profili fiscali che caratterizzano le procedure di gestione della crisi e dell’insolvenza dell’impresa in tempi recenti si è catalizzato, principalmente, sulla transazione fiscale. In realtà, molte altre sono le questioni che hanno impegnato gli operatori e la dottrina che meritano una adeguata considerazione: si tratta, in particolare, dell’individuazione degli assetti impositivi che connotano i vari percorsi normativamente previsti per la gestione della crisi d’impresa e, segnatamente, di quelli che, quando non efficacemente individuati, rischiano di poter pregiudicare i tentativi di risanamento. Dei numerosi problemi che in questo contesto si sono manifestati si fa carico la legge delega di riforma del sistema tributario, nella quale, però, restano alcune lacune che è auspicabile vengano colmate in sede attuativa. Serve una coerente interpretazione sistematica dei (condivisibili) criteri direttivi che l’hanno ispirata. La parola al Legislatore!
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...