Con riferimento all’accertamento sintetico, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha disposto, con atto di indirizzo del 23 maggio 2024, che l’avvio delle attività applicative conseguenti all’emanazione del D.M. 7 maggio 2024 è differito all’entrata in vigore dei provvedimenti che dispongono le modifiche normative all’art. 38, comma 5, D.P.R. n. 600/1973. Tali modifiche renderanno più esplicita la sottointesa volontà di concentrare il ricorso all’applicazione dell’istituto della determinazione sintetica del reddito fondata sul contenuto induttivo di elementi indicativi di capacità contributiva ai casi nei quali il contribuente ometta di dichiarare i propri redditi, a fronte del superamento di soglie di spesa da determinare.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...