I soggetti ISA che aderiscono al concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025-2026 possono fruire del ravvedimento speciale versando un’imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle relative addizionali nonché dell’IRAP. È quanto prevede il decreto fiscale (D.L. n. 84/2025) a seguito di una modifica introdotta nel testo originario durante l’iter parlamentare di conversione in legge. Si tratta di una norma che ricalca quanto già previsto nel 2024 in occasione del debutto del concordato. Come funziona il ravvedimento speciale? E quali effetti determina?
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...