PR FESR 2021-2027 – Bando “Ri.Circo.Lo. C&D”: Finanziamento a fondo perduto in sostegno alle imprese delle filiere della costruzione, demolizione e delle bonifiche per lo sviluppo di azioni di economia circolare

da | 30 Lug 2025 | Alba Partners

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PR FESR 2021-2027 – Bando “Ri.Circo.Lo. C&D”: Finanziamento a fondo perduto in sostegno alle imprese delle filiere della costruzione, demolizione e delle bonifiche per lo sviluppo di azioni di economia circolare

BANDI

Descrizione bando

La misura è relativa ad azioni di simbiosi industriale, prevenzione della produzione rifiuti, riciclaggio e valorizzazione dei materiali nelle filiere della costruzione e demolizione e delle bonifiche di siti contaminati.

     

    Soggetti Beneficiari

    Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le piccole e medie imprese, comprese le start-up e PMI innovative, in forma singola o aggregata, che hanno i seguenti requisiti:

    • risultano regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • presentino progetti in forma singola o in aggregazione; possono partecipare all’aggregazione anche soggetti che non siano piccole e medie imprese, ma detti soggetti non potranno essere in alcun modo beneficiari di contributi e le spese che dovessero eventualmente sostenere non saranno ritenute ammissibili al contributo;
    • realizzino interventi nell’ambito di una o più sedi operative ubicate sul territorio lombardo attive alla presentazione della domanda o attivate entro e non oltre la richiesta di erogazione del saldo.

       

      Tipologia di interventi ammissibili

      Sono ammissibili progetti attinenti a uno o più dei seguenti ambiti di intervento all’interno delle filiere della produzione di materiali per l’edilizia e del recupero dei rifiuti da costruzione e demolizione e da bonifica di siti contaminati, comprendendo anche le tipologie di prodotti e materiali di tali filiere diverse dai “rifiuti inerti”:

      • modifiche alle linee produttive per la riduzione o l’utilizzo dei propri scarti/sfridi di lavorazione;
      • valorizzazione come materia dei residui di produzione, anche in un’ottica di simbiosi industriale come sottoprodotti;
      • modifiche alle linee produttive per l’introduzione nel ciclo produttivo di sottoprodotti da questa o altre filiere;
      • azioni per il riutilizzo di prodotti o l’allungamento del ciclo di vita, ad esempio attraverso pratiche di logistica inversa o la trasformazione del prodotto in servizio;
      • modifiche alle linee produttive al fine di realizzare prodotti con un minor uso di materie prime;
      • modifiche alle linee produttive per l’introduzione di materiali da “end of waste”;
      • modifiche alle linee produttive a seguito di riprogettazione del prodotto ai fini di un miglioramento del fine vita dello stesso (maggiore durata e riciclabilità), anche attraverso l’utilizzo di materiali alternativi;
      • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a raccolte di rifiuti dedicate a frazioni omogenee di rifiuti – ivi comprese soluzioni innovative per la demolizione selettiva – ai fini dell’ottimizzazione dei processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio;
      • progetti innovativi, con caratteristiche di trasferibilità e scalabilità, relativi a processi di preparazione per il riutilizzo o riciclaggio di rifiuti provenienti dalla filiera oppure per il riciclaggio di altri rifiuti per la produzione di prodotti da “end of waste” da utilizzarsi nella filiera.

      Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

      a) acquisto e installazione di beni strumentali, macchinari, sistemi di automazione e tecnologie adattive, impianti di produzione, attrezzature e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali; revamping dei macchinari esistenti. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati;
      b) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone, tablet e cellulari) purché strettamente connessi al progetto. È ammesso anche l’acquisto di beni e attrezzature usati;
      c) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e SaaS e simili;
      d) registrazione o acquisizione di marchi, brevetti, licenze di produzione, certificazioni di qualità, certificazioni tecniche ed eventuale registrazione REACH;
      e) opere edili-murarie e impiantistiche e relative spese di progettazione e direzione lavori nel limite del 25% delle spese ammissibili per il progetto;
      f) solo in regime de minimis e art. 47 GBER, spese generali.

       

      Entità e forma dell’agevolazione

      La dotazione finanziaria disponibile ammonta a € 10.000.000,00.

      L’agevolazione viene concessa sotto forma di sovvenzione a fondo perduto per un ammontare pari al:

      • 50% per medie imprese e 60% per le piccole imprese delle spese ammissibili nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato de minimis;
      • 50% per le medie imprese e 60% per le piccole imprese delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di € 1.500.000,00 per ogni singolo progetto, nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato previsto dall’articolo 47 del Regolamento (UE) “GBER”;
      • 10% per le medie imprese e 20% per le piccole imprese delle spese ammissibili e fino ad un importo massimo di € 1.500.000,00 per ogni singolo progetto, nel caso in cui il beneficiario scelga di avvalersi del regime di aiuto di Stato previsto dall’articolo 17 del Regolamento (UE) “GBER”.

      Indipendentemente dal regime di aiuto di Stato prescelto, l’agevolazione è concessa per progetti presentati, in forma singola o in aggregazione, con un totale di spese ammissibili, al netto di IVA, pari ad almeno € 50.000,00 sull’intero progetto ed il contributo massimo per singolo progetto non può essere superiore ad € 1.500.000,00.

       

       

      Scadenza

      Bando di pre-informazione. Maggiori informazioni sui termini per la presentazione delle domande saranno comunicati prossimamente.

      Procedura valutativa a graduatoria.

       

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