Uno degli emendamenti presentati al disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) prevede la possibilità, per i contribuenti che hanno investito in oro, di procedere alla rivalutazione del costo di acquisto. In particolare, l’emendamento consente una rivalutazione agevolata dell’oro da investimento senza documentazione d’acquisto; sull’importo rivalutato si dovrà versare un’imposta sostitutiva comunque inferiore all’imposta ordinaria (pari al 26%) che il contribuente sarebbe obbligato a versare all’atto della cessione dei lingotti d’oro in precedenza acquistati.
Direttiva DAC8 verso il recepimento: cosa cambia?
Sta per tornare in Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo lo schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva DAC8 (direttiva UE n. 2023/2226), rafforzando la cooperazione amministrativa tra Stati membri nel settore fiscale e allineando l’Italia...


