L’imposta sui servizi digitali estende il perimetro ma lascia alcuni dubbi operativi

da | 4 Mar 2025 | Ipsoa - Fisco

La legge di Bilancio 2025 ha ampliato il perimetro dei contribuenti soggetti all’imposta sui servizi digitali e ha introdotto un prelievo tributario a titolo di acconto. Queste modifiche, che appaiono di facile comprensione a livello teorico, nell’applicazione pratica generano alcuni dubbi operativi. Il primo riguarda la concreta applicazione temporale della modifica sulle soglie di ricavi e, in particolare, l’individuazione del primo anno da considerare. Un secondo dubbio riguarda l’applicazione temporale dell’acconto del 30%. Inoltre, ed è il terzo dubbio, il meccanismo storico dell’acconto può generare effetti non pienamente coerenti con la realtà economica del contribuente.

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