Il lavoro in solitario non comporta rischi evidenti per la salute dei lavoratori, tuttavia, l’operatore svolgendo la prestazione o il turno di lavoro in condizioni di non essere visto o sentito può essere soggetto a rischi per la salute e la sicurezza: infortuni, malori in generale, stress correlato. Il datore di lavoro, avendo l’obbligo di valutare tutti i rischi che siano correlati alle mansioni svolte dai propri lavoratori, ha il dovere di analizzarli e individuare le conseguenti misure di prevenzione e protezione. Come deve procedere?
Autoimpiego e Resto al Sud 2.0: dal 15 ottobre 2025 le domande per i contributi
Dal 15 ottobre 2025, i giovani under 35 possono fare domanda per ottenere gli incentivi previsti dalle misure Autoimpiego Centro-Nord e Resto al Sud 2.0 tramite la piattaforma digitale di Invitalia. I due programmi coniugano voucher e contributi a fondo perduto per...


