Riduzione cuneo fiscale, rafforzamento del welfare aziendale, conferma del congedo parentale all’80%, bonus mamme, decontribuzione per le lavoratrici madri, nonché revisione dei criteri di calcolo dell’ISEE. Ed ancora sterilizzazione dell’aumento dell’età pensionabile per i lavori gravosi e usuranti e proroga di Quota 103 e APE sociale. Sono alcune delle misure previste dalla bozza del disegno di legge di Bilancio 2026, approvato dal Consiglio dei Ministri del 17 ottobre 2025. Tra le altre misure è prevista una dote previdenziale per i nuovi nati, la riforma del ruolo di cura e di assistenza del caregiver familiare e nuove risorse per politiche attive.
Piano sostitutivo di sicurezza nei cantieri: obbligatorio o abrogato?
Da alcuni giorni è esploso un contrasto tra giurisprudenza e dottrina sul PSS, il piano sostitutivo di sicurezza nei cantieri nei casi in cui non sia previsto l’obbligo del PSC, il piano di sicurezza e coordinamento. Secondo la Corte di cassazione la puntuale...


