I bassi tassi di occupazione e la tassazione sul lavoro sono le principali criticità messe in luce durante l’incontro del 9 novembre tra il presidente del Consiglio e i rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Sono, quindi, allo studio interventi per la riduzione del cuneo fiscale e misure a protezione del potere d’acquisto dei redditi di lavoro. Nel corso dell’incontro è stato, inoltre, ricordato che sulle pensioni occorre fare una valutazione complessiva sia sulla situazione attuale che sulle future pensioni dei giovani, che rischiano di essere fortemente inadeguate. Tra gli annunci anche la firma del Ministro dell’Economia e delle Finanze del decreto che dispone a partire dal 1° gennaio 2023 un adeguamento pari a +7,3% delle pensioni. Confermati, nella prossima legge di Bilancio, almeno 21 miliardi di euro al contrasto dei costi energetici.
Bonus mamme lavoratrici: a chi spetta e come si ottiene
Con la conversione in legge del decreto Economia (D.L. n. 95/2025) viene approvato il nuovo bonus per le mamme lavoratrici, dipendenti e autonome, con due o più figli. Si tratta di una misura, valida per il solo anno 2025 ed erogabile dal prossimo dicembre, pari a 40...


