Con la risposta a consulenza giuridica n. 5 del 2025 l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che è possibile riconoscere alla carta di debito assegnata ai dipendenti la funzione di documento di legittimazione ai sensi del comma 3¬bis dell’articolo 51 del Tuir, nel caso in cui siano rispettati i vincoli di spesa conformi al massimale previsto dalla legislazione vigente in materia di fringe benefit e le modalità di utilizzo della carta siano presso un numero determinato di esercenti nei settori preventivamente individuati come potenziali erogatori di fringe benefit per i propri dipendenti, .
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...