Con le conclusioni presentate il 25 settembre 2025 nella causa C-513/24 l’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’UE ha evidenziato che i costi sostenuti da un soggetto passivo per l’acquisto di beni o di servizi che costituiscono un’attrezzatura tecnica e materiale minima per l’esercizio di attività che non danno diritto a detrazione dell’IVA non corrispondono, per questo solo fatto, a spese generali che presentano un nesso diretto e immediato con il complesso dell’attività economica di tale soggetto passivo e che danno quindi diritto a detrazione, a meno che non sia dimostrato che tali beni e servizi presentano un nesso immediato e diretto con il complesso dell’attività economica Del soggetto passivo.
Precompilata: per l’invio c’è tempo fino al 30 settembre 2025
Con un comunicato stampa del 25 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha ricordato che mancano solo 5 giorni alla scadenza, fissata a martedì 30 settembre per l’invio della precompilata. Da un primo bilancio sui 730 già trasmessi in autonomia dai cittadini, circa 6...