Laddove nell’ambito della scissione non sia stata prevista alcuna ripartizione del credito R&S 2013, quest’ultimo si deve ritenere rimasto in capo alla scissa. Stessa considerazione anche per il credito società benefit e il credito non energivore. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 48 del 22 febbraio 2023 con cui ha specificato che preliminarmente al fine di stabilire il corretto criterio di attribuzione di ciascun singola credito, è necessario verificare se gli stessi si qualificano come una “posizione soggettiva”.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...