Il contribuente ha diritto di rivalersi dell’imposta o della maggiore imposta relativa ad avvisi di accertamento o di rettifica nei confronti dei cessionari dei beni o dei committenti dei servizi, sempreché sia possibile riferire la maggiore imposta accertata a specifiche operazioni e sia nota l’identità del cessionario/committente. In caso di rivalsa, il cessionario o committente ha diritto di detrarre l’IVA pagata in rivalsa, rendendo così neutra l’operazione. Alla luce delle diverse casistiche che possono presentarsi, si possono verificare almeno 5 possibili scenari: quali?
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...