Carried interest: la rilevanza delle clausole di good o bad leavership

da | 11 Apr 2025 | Ipsoa - Fisco

Con la risposta a interpello n. 95 del 10 aprile 2025 in materia di carried interest, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che la presenza di clausole di good o bad leavership costituisce un indicatore utile a collegare il provento all’impegno profuso dai manager nell’attività lavorativa (e quindi a produrre reddito di lavoro). Non può escludersi, tuttavia, che la ricorrenza di altri elementi di segno opposto, quali ad esempio l’esposizione a un effettivo rischio di perdita del capitale investito, possa far propendere per la natura finanziaria del provento. Viceversa, consentire ai manager di mantenere la titolarità degli strumenti finanziari anche in caso di cessazione del rapporto di lavoro costituisce un’indicazione volta ad escludere in radice uno stretto legame con l’attività lavorativa dei manager e indica la natura finanziaria del reddito.

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