In tema di contributo di solidarietà straordinario per il 2023, quanto all’ambito soggettivo la legge di bilancio 2023 riprende l’impostazione del regolamento UE laddove fa riferimento alle imprese e alle stabili organizzazioni dell’Unione che generano almeno il 75 per cento dei ricavi da attività svolte nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e della raffinazione. Lo ha sottolineato Assonime con la circolare n. 8 del 30 marzo 2023, con cui ha specificato come ciò ha consentito di rimuovere alcune criticità della originaria formulazione del contributo contro il caro bollette, che in origine aveva un ambito soggettivo tanto ampio da ricomprendere anche soggetti che svolgevano in modo marginale una o più delle attività rilevanti.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...