Quando viene emessa una fattura con applicazione dell’IVA con aliquota superiore a quella prevista per l’operazione oppure con applicazione dell’imposta per operazioni esenti, non imponibili o non soggette, viene a crearsi una sorta di corto circuito, perché le conseguenze negative, sia in termini di sanzioni sia in termini di indetraibilità, si ripercuotono solo sul cessionario/committente mentre la regolarizzazione dell’operazione mediante nota di variazione dipende esclusivamente dal cedente/prestatore. In questi casi, come fare per evitare rischi fiscali? Tre sono i casi che possono verificarsi e per ognuno di essi è possibile indicare una via d’uscita.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...
