Il regolamento per la formazione professionale continua dei commercialisti non prevede l’obbligo, per gli iscritti all’Albo, di maturare tre crediti formativi annuali specifici in materia di antiriciclaggio. L’informativa n. 183 del CNDCEC chiarisce che, per l’assolvimento dell’obbligo di formazione, l’iscritto è tenuto a conseguire in ciascun triennio formativo 90 crediti formativi professionali, di cui almeno 9 devono essere acquisiti mediante attività formative aventi ad oggetto l’ordinamento, la deontologia, l’organizzazione dello studio professionale, la normativa antiriciclaggio, le tecniche di mediazione e le pari opportunità (CFP obbligatori). Pertanto, per il conseguimento dei 9 crediti nelle materie obbligatorie, l’iscritto può scegliere liberamente tra le diverse materie indicate, inclusa quella dell’antiriciclaggio.
Export verso gli USA: economic nexus e obblighi fiscali per le imprese
L’adozione diffusa dell’economic nexus negli Stati Uniti ha rivoluzionato la fiscalità applicata alle imprese nazionali ed estere, imponendo obblighi dichiarativi e di versamento di imposte locali e statali anche in assenza di una presenza fisica sul territorio. Le...


