L’UIF ha finalmente emanato l’atteso “provvedimento recante gli indicatori di anomalia”: un testo unico sui generis, che raccoglie secondo un principio sistematico 34 indicatori, a loro volta articolati in sub-indici che ne declinano con ulteriore dettaglio il contenuto. L’obiettivo dichiarato del provvedimento, in vigore dal 1° gennaio 2024, è quello di “agevolare i destinatari nell’individuazione delle operazioni sospette”, mettendo loro a disposizione uno strumento operativo per la selezione di situazioni che possono venire alla loro attenzione nell’ambito della concreta attività svolta, da valutare per decidere se ricorrono i presupposti per una segnalazione di operazioni sospette. Ma è davvero così?
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...