Con il “Liberation Day” proclamato dal Presidente Donald Trump inizia la guerra commerciale tra gli USA e il resto del mondo. Con l’imposizione dei dazi americani dal 5 aprile 2025 sia per l’Italia che per l’Ue i settori maggiormente colpiti sono quello dei macchinari, dei prodotti chimici e dei manufatti finiti, che insieme valgono rispettivamente il 77% e l’82% delle esportazioni verso gli Stati Uniti, ma con alcune differenze: l’UE è più esposta sul settore chimico (32% vs 20%) mentre l’Italia sui manufatti finiti (19% vs 11%). Un altro settore particolarmente colpito è quello alimentare che per l’Italia rappresenta circa un decimo delle esportazioni verso gli Stati Uniti.