Il decreto correttivo della riforma fiscale interviene anche sulla disciplina dell’accertamento con adesione. In particolare, il D.Lgs. n. 81/2025 stabilisce che l’accertamento delle imposte sui redditi e dell’IVA e il recupero dei crediti indebitamente compensati possono essere definiti con adesione del contribuente. Su quest’ultimo viene posto l’onere di presentare l’istanza per lo scomputo delle perdite unitamente alla comunicazione di adesione al verbale di constatazione, imponendo all’ufficio competente di emettere l’atto di definizione scomputando le predette perdite dai maggiori imponibili. Estesa la preclusione alla doppia procedura di accertamento con adesione.
Dividendi di fonte italiana percepiti da residenti in Giappone: il trattamento fiscale
Con la risposta a interpello n. 203 del 6 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che con riferimento al trattamento fiscale di dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti residenti in Giappone, in determinate ipotesi, sussiste la potestà impositiva...