Il decreto correttivo IRPEF-IRES (D.Lgs. n. 192/2025) interviene sulla disciplina della correzione degli errori contabili modificando l’ambito soggettivo, oggettivo e i profili temporali. Con particolare riguardo alle tempistiche entro cui deve essere operata la correzione degli errori contabili, questa deve avvenire entro la data di approvazione del bilancio relativo all’esercizio successivo a quello in cui gli elementi patrimoniali o reddituali sono stati erroneamente rilevati o avrebbero dovuto esserlo, prima dell’inizio di accessi, ispezioni, verifiche o altre attività amministrative di accertamento delle quali i soggetti hanno avuto formale conoscenza. Entrambi i suddetti limiti devono essere rispettati.
Convenzione Italia-Russia: la risposta italiana alla sospensione
La sospensione unilaterale delle convenzioni contro le doppie imposizioni con Russia e Bielorussia ha prodotto effetti distorsivi rilevanti per i contribuenti italiani interessati, esponendoli a fenomeni di doppia imposizione economica difficilmente giustificabili sul...


