Il Ddl di Bilancio 2026 (A.S. 1689) introduce un nuovo criterio di liquidazione IVA in caso di omessa presentazione della dichiarazione. In base alla nuova previsione, l’Agenzia delle Entrate può procedere alla liquidazione dell’imposta anche avvalendosi di procedure automatizzate, sulla base delle e-fatture emesse e ricevute, dei corrispettivi telematici trasmessi e degli elementi desumibili dalle comunicazioni dei dati delle LIPE. Nell’effettuazione della liquidazione, precisa il nuovo art. 54-bis.1 del decreto IVA, non si tiene conto dell’eventuale credito IVA risultante dalla dichiarazione presentata per il periodo d’imposta precedente: una previsione che appare del tutto inconciliabile con il quadro giurisprudenziale nazionale e unionale e che rischia di alimentare il contenzioso.
Pacchi Extra -UE: bene l’abolizione della franchigia doganale
Con un comunicato stampa del 14 novembre 2025 Confimi Industria ha evidenziato di accogliere con assoluto favore l’annuncio dei Ministri delle Finanze dell’UE, che hanno confermato l’intenzione di eliminare, anche se probabilmente solo dal 2028, la franchigia doganale...


