Con l’Interpello n. 3 del 2025, il Ministero del Lavoro chiarisce che non è possibile rilasciare un DURC regolare quando il debito del datore di lavoro è costituito da sole sanzioni civili per omissioni contributive, anche se i contributi principali risultano poi versati. Le sanzioni, infatti, sono parte integrante dell’obbligazione contributiva e derivano automaticamente dal ritardato pagamento. Pertanto, la regolarità contributiva può essere attestata solo se contributi, interessi e sanzioni complessivamente non superano 150 euro, limite previsto per lo “scostamento non grave”.
Legge di Bilancio 2026, lavoro e previdenza: le novità in pillole
Dai nuovi incentivi per le assunzioni alla tassazione agevolata per rinnovi contrattuali e premi di risultato, dal riordino degli ammortizzatori sociali alle misure a favore della genitorialità. Sono alcune delle novità della legge di Bilancio 2026. Ma non è tutto. Ci...


