Comprensione dell’ambito della verifica fiscale, assistenza di un professionista, produzione documentale e dichiarazioni spontanee: sono i 3 punti che il contribuente, azienda o professionista, che esercita la propria attività deve attenzionare durante l’intero procedimento accertativo da parte della Guardia di Finanza o dell’Agenzia delle Entrate. È vero che negli ultimi anni il legislatore ha affrontato con maggiore determinazione questo tema, inquadrandolo nel più ampio contesto dello Statuto del contribuente, ma è necessario un cambio di passo: superare la convinzione che il controllo fiscale si traduca inevitabilmente in una sanzione e “vivere” la verifica come un momento di confronto tra l’operato del contribuente e l’attività di vigilanza degli Uffici, finalizzata ad accertare la corretta applicazione delle norme fiscali e l’assolvimento dell’obbligazione tributaria.
Rottamazione quater: come richiedere i moduli di versamento successivi alla decima rata
I contribuenti che hanno aderito alla rottamazione quater ed hanno scelto di rateizzare l’importo dovuto in un numero di rate superiore a 10, possono utilizzare il nuovo servizio “Copia comunicazione” reso disponibile dall’Agenzia delle Entrate Riscossione per...


