Contrariamente alla sua natura biennale, il concordato preventivo biennale può, in rari casi, essere rinegoziato dopo un solo anno. La chiave di volta risiede nella distinzione tra le cause di cessazione e quelle di decadenza dell’accordo originario: solo la cessazione, se verificatasi nel primo anno (2024) e per motivi che non precludono l’accesso agli ISA, libera il contribuente dal vincolo precedente. Di conseguenza, è cruciale non solo identificare la corretta casistica, ma anche compilare con precisione il modello Redditi 2025, segnalando la cessazione nei righi CP11 o CP12, al fine di poter validamente aderire alla nuova proposta 2025/2026.
Rappresentanza diretta: la procedura al vaglio dell’Agenzia delle Dogane
Con la circolare n. 22/D del 2025 l’Agenzia delle Dogane ha fornito alcune precisazioni in ordine alla nuova disciplina della rappresentanza doganale, andando così a integrare la precedente circolare n. 24/D del 2024. L’Agenzia si è soffermata, in particolare,...


