Nel dettare i principi e criteri direttivi per la revisione dell’IVA, il disegno di legge delega per la riforma fiscale intende rimuovere alcune limitazioni che, a seconda dei casi, sono incompatibili sul piano comunitario oppure, pur essendo legittime, sono sfavorevoli agli operatori. Il settore immobiliare sarà senz’altro avvantaggiato dalle novità, con l’eliminazione dell’attuale indetraibilità oggettiva che caratterizza gli immobili abitativi, l’ampliamento dell’imponibilità “per opzione” delle cessioni e locazioni di immobili e la possibilità di determinare l’imposta detraibile per i beni/servizi a utilizzo misto con il metodo del pro rata “matematico”.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...