Il decreto Bollette rivede molte delle sanatorie contenute nella legge di Bilancio 2023, facendo slittare in avanti i versamenti di alcune di esse, e prevedendone di nuove. In particolare, le scadenze fissate al 31 marzo 2023 slittano al 30 settembre 2023 per il ravvedimento speciale e al 31 ottobre 2023 per le irregolarità formali. Il 30 settembre è anche il nuovo termine per aderire alla sanatoria delle liti tributarie pendenti. Inoltre, è possibile definire anche gli avvisi di accertamento, di rettifica e di liquidazione non impugnati al 1° gennaio 2023 divenuti definitivi tra il 2 gennaio e il 15 febbraio 2023.
Dichiarazioni fiscali trasmesse telematicamente e scartate: arriva lo scudo contro le sanzioni
Il disegno di legge, approvato dal Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2025, che introduce misure di semplificazione per le imprese contiene una norma di salvaguardia per le violazioni in materia di trasmissione telematica delle dichiarazioni. L’intervento interessa...