Dopo il ritiro massivo degli emendamenti al Ddl AS 1375 sulla rottamazione quinquies, l’unica proposta di modifica “sopravvissuta” tenta di allargare il perimetro della definizione agevolata. In particolare, la rottamazione dovrebbe andare oltre le cartelle di pagamento per essere estesa anche agli avvisi bonari. Infatti, l’emendamento prevede di far rientrare nella sanatoria tutti i carichi “notificati ai debitori” entro il 31 dicembre 2023, oltre a quelli “affidati agli agenti della riscossione”, come indicato dal testo originario. I debiti notificati e non ancora affidati all’Agente della riscossione riguardano gli avvisi bonari. Si tratta di somme intimate dal Fisco di imposte dichiarate, ma non versate e in alcuni casi rateizzate. Ove l’emendamento fosse approvato, l’ambito oggettivo della rottamazione andrebbe ben oltre le mere cartelle di pagamento.
Carburanti ed oli lubrificanti esenti per la navigazione marittima: i chiarimenti delle Dogane
Con la circolare dell’1 ottobre 2025, l’Agenzia delle Dogane ha ricordato che, in tema di carburanti ed oli lubrificanti esenti per la navigazione marittima, ai fini del riconoscimento o meno dell’esenzione ivi prevista, rilevano “l’utilizzatore finale, locatario o...