La messa alla prova è un istituto grazie al quale, in relazione alla commissione di determinati reati e nei casi previsti dalla norma, l’imputato può chiedere la sospensione del processo con il suo affidamento all’Ufficio di Esecuzione Penale Esterna (UEPE) affinché svolga determinate attività secondo un programma di trattamento prestabilito. Obiettivo è la riparazione delle conseguenze dannose del reato e, se possibile, il risarcimento del danno cagionato. Qualora la messa alla prova abbia esito positivo, il reato si considererà estinto, in caso contrario si avrà la revoca del beneficio con conseguente prosecuzione del processo. Questo istituto si può applicare anche agli enti? Per saperlo va analizzata la giurisprudenza.
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...