Le locazioni brevi a fini turistici di non più di 4 appartamenti per ciascun periodo d’imposta possono beneficiare di un regime opzionale di tassazione (cedolare secca), in luogo del regime ordinario IRPEF. Negli altri casi (locazione di più di 4 appartamenti), l’attività di locazione si presume svolta in forma imprenditoriale, con possibilità, in presenza dei relativi presupposti, di applicare il regime forfetario. Anche nel caso in cui gli appartamenti gestiti sono in numero inferiore a cinque, vi possono essere delle casistiche che consentono di configurare l’esercizio di un’attività commerciale.
Bartleby, il catasto e il pazzo puledro tributario
Nel diritto tributario di oggi, le parole vengono usate come se fossero tutte uguali e intercambiabili, sovrapponendo i relativi concetti. Un settore dove la debolezza del concetto appare evidente (e il metaforico puledrino sbatte il muso dappertutto, rischiando di...


