L’intelligenza artificiale sta facendo una grande differenza nei processi aziendali, offrendo una serie di opportunità per migliorare l’efficienza, la produttività e la competitività. Tuttavia, è importante che le aziende abbiano una comprensione chiara dei suoi vantaggi e delle sue limitazioni per sfruttare al massimo il suo potenziale: devono ponderare quanto proposto dall’intelligenza artificiale e valutarne la veridicità e l’efficacia, nonché rivedere il proprio modello organizzativo per adeguarlo al nuovo paradigma tecnologico. Ma il cambiamento dei modelli organizzativi deve essere accompagnato assolutamente da importanti processi formativi. Un suggerimento per le aziende: dati esogeni, tempestività ed un tool di intelligenza artificiale che possa suggerire le azioni da intraprendere, sono i tre pilastri fondamentali nei processi decisionali, ma saranno efficaci solamente se integrati adeguatamente con la conoscenza e l’esperienza umana.
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...