La Commissione UE ha proposto un regolamento integrativo del GDPR per rendere più semplici le procedure di reclamo da parte di clienti e dipendenti. Le nuove disposizioni sulla privacy consentono infatti di risolvere i reclami tramite un accordo amichevole tra l’impresa e il reclamante. Qualora l’autorità di controllo ritenga che sia fattibile una composizione amichevole, comunica la transazione proposta al reclamante. Se il reclamante non si oppone alla composizione amichevole proposta dall’autorità di controllo entro un mese, il reclamo si considera ritirato. Questa procedura non impedisce all’autorità di controllo competente di avvalersi dei propri poteri ufficiosi di indagine, correttivi e sanzionatori. Le norme proposte hanno l’obiettivo di rendere più semplici da gestire soprattutto i casi transfrontalieri. Cosa cambia per le imprese?
Dazi al 15% dal 7 agosto: le conseguenze per le imprese italiane
Il nuovo Executive Order del 31 luglio 2025 del Presidente Trump introduce un’aliquota del 15% sulle esportazioni UE verso gli USA, con una “finestra di transito” per le spedizioni via mare. L’ordine inasprisce anche le misure anti-transshipment, prevedendo una...