I contribuenti in regime forfetario di cui alla legge n. 190/2014 non possono più accedere al concordato preventivo biennale: questi contribuenti, infatti, sono stati ammessi al CPB solo in via sperimentale, limitatamente all’anno d’imposta 2024, secondo le disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 13/2024, che sono state interamente abrogate ad opera del decreto correttivo bis (D.Lgs. 12 giugno 2025, n. 81). In questo quadro occorre porre un’attenzione particolare al caso del contribuente che nel 2024 era in regime forfetario, ma che nel corso del medesimo anno di imposta ne è stato estromesso a seguito del superamento della soglia massima di ricavi o compensi percepiti, pari ad 100.000 euro, ai sensi della legge n. 190/2014 (art. 1, comma 71).
Scissione mediante scorporo e neutralità fiscale: l’interpretazione delle Entrate non convince
Con la risposta a interpello n. 225 del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha negato l’applicazione del regime di neutralità fiscale di cui all’art. 173, comma 15-ter, TUIR alle operazioni di scissione mediante scorporo a beneficio di società beneficiarie già esistenti,...