Con la risposta a interpello n. 234 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha evidenziato che, per quanti decidano di attendere l’esito della procedura concorsuale non avvalendosi della facoltà di emettere la nota di variazione alla sua apertura la definitività del piano di riparto infruttuoso, che attesta il definitivo mancato pagamento del corrispettivo, può costituire un autonomo presupposto per operare la variazione in diminuzione ex art. 26, comma 2, del decreto IVA.
Auto concesse in uso promiscuo: gli optional a carico dei dipendenti
Con la risposta a interpello n. 233 del 9 settembre 2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che qualora il ricorrente trattenga in capo ai dipendenti delle somme per la richiesta di optional aggiuntivi da installare sui veicoli concessi in uso promiscuo, che non...