Con la sentenza del 1° agosto 2025 nelle cause riunite da C‑92/24 a C‑94/24, la Corte di Giustizia UE ha stabilito che il divieto di doppia imposizione sancito dall’art. 4 della direttiva Madre-Figlia (n. 2011/96/UE) si applica a qualsiasi imposta la cui base imponibile sia costituita, in tutto o in parte, da dividendi di fonte UE. La pronuncia riconosce quindi a banche e intermediari finanziari il diritto al rimborso dell’IRAP versata sui dividendi comunitari in misura eccedente il 5% e sollecita, per i dividendi di fonte interna, la rimessione alla Consulta della questione di legittimità della loro attuale imponibilità IRAP al 50%, in possibile contrasto con gli articoli 3 e 53 Cost.
Riforma dei redditi dei terreni: agevolazioni anche per attività agricole tecnologiche e green
Con la circolare n. 12 dell’8 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate analizza le modifiche apportate alla disciplina dei redditi dei terreni dal decreto legislativo 192 del 2024, al fine di agevolare e semplificare le modalità di imposizione dei redditi derivanti da...