Appalti pubblici: in assenza di un accordo con l’Unione non si ha diritto alla parità di trattamento

da | 25 Ott 2024 | Ipsoa - Impresa

La Corte di Giustizia UE nella sentenza del 22 ottobre 2024 nella causa C-652/22 ha dichiarato che in assenza di un accordo internazionale concluso tra l’Unione europea e un paese terzo in materia di appalti pubblici, gli operatori economici di detto paese terzo non possono avvalersi delle disposizioni della direttiva pertinente in tale materia per richiedere di partecipare a una procedura di aggiudicazione di un appalto pubblico nell’Unione su un piano di parità rispetto agli offerenti degli Stati membri o dei paesi terzi vincolati da un siffatto accordo. Inoltre, alla luce della competenza esclusiva dell’Unione nel settore della politica commerciale comune, alle autorità nazionali non è consentito applicare, agli operatori economici di paesi terzi che non hanno concluso un siffatto accordo internazionale con l’Unione, le disposizioni nazionali che recepiscono le norme contenute in tale direttiva.

Altre news da questa categoria