L’Avvocato della Corte di Giustizia UE nella sentenza del 3 luglio 2025 alla Causa C-291/24 consiglia di dichiarare che, ai fini dell’assoggettamento di una persona giuridica a sanzione penale, è essenziale che una persona fisica, identificata formalmente come imputato, abbia agito per conto dell’ente in modo illecito e colpevole. Solo con la condanna esplicita di tale soggetto, indicato nominativamente nella sentenza, può essere trasmessa la responsabilità all’ente. La prescrizione dell’azione penale si verifica entro un termine di tre anni dalla cessazione della condotta penalmente rilevante, e la prescrizione per la responsabilità penale, invece, entro un termine di cinque anni.
Antiriciclaggio: Banca d’Italia aggiorna regole su controlli e verifiche
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 6 agosto 2025 il provvedimento 23 luglio 2025 con cui la Banca d’Italia modifica le disposizioni «in materia di organizzazione, procedure e controlli interni volti a prevenire l'utilizzo degli intermediari a fini di...