La legge quadro sull’intelligenza artificiale, approvata definitivamente il 17 settembre 2025, tra i vari aspetti prevede la regolamentazione dell’utilizzo dei sistemi di AI nel mondo del lavoro. Come? Secondo il provvedimento l’impiego deve essere rivolto a migliorare le condizioni di lavoro, tutelare l’integrità psicofisica dei lavoratori, nonchè accrescere la qualità delle prestazioni lavorative. È previsto un obbligo informativo per imprese e professionisti, nei confronti di lavoratori e clienti, sull’uso dell’AI nei processi decisionali e di monitoraggio. Puntuale è anche il richiamo all’osservanza dei diritti inviolabili del lavoratore senza discriminazioni.
Pensione minima e assegno sociale: requisiti, calcolo e limiti reddituali a confronto
Integrazione al minimo della pensione di vecchiaia ed assegno sociale: due importanti strumenti al sostegno del reddito dei cittadini anziani che hanno però una natura profondamente diversa e non devono essere confusi. La prima è una prestazione previdenziale, mentre...