Il disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) prospetta una maggiorazione (a 300.000 euro) dell’imposta sostitutiva prevista dall’art. 24-bis TUIR per chi trasferisce la residenza fiscale in Italia. Non v’è dubbio che il regime abbia riscosso un grande successo; tant’è vero che, stando ai dati disponibili, l’Italia si collocherebbe tra i Paesi più attrattivi, a livello europeo e globale, per la tassazione dei contribuenti con grandi patrimoni. Tuttavia, viene da chiedersi se non occorra ripensare l’opzione, nel senso di subordinarne la fruibilità all’effettivo radicamento e inserimento dei beneficiari nel tessuto economico e produttivo del Paese.
Affrancamento riserve o assegnazione agevolata? Come scegliere
Il disegno di legge di Bilancio 2026 (A.S. 1689) ripropone, da un lato, la possibilità di affrancare, in via straordinaria, le riserve in sospensione d’imposta e, dall’altro, le disposizioni in materia di assegnazione (o cessione) agevolata ai soci e di trasformazione...


