Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 253 del 30 ottobre 2025, la legge costituzionale che modifica gli articoli 104 e 105 della Costituzione, riformando l’ordinamento giurisdizionale e istituendo l’Alta Corte disciplinare. La magistratura è definita come ordine autonomo e indipendente, articolato in due carriere: giudicante e requirente. Vengono creati due Consigli superiori, presieduti dal Presidente della Repubblica, con membri selezionati per sorteggio e tra magistrati. Ogni Consiglio elegge un vicepresidente e gestisce assunzioni, trasferimenti e valutazioni. L’Alta Corte disciplinare, composta da 15 giudici tra esperti giuridici e magistrati con almeno 20 anni di servizio, ha competenza esclusiva in materia disciplinare. Le sue sentenze sono impugnabili anche per motivi di merito, ma solo davanti alla stessa Alta Corte. In tal caso, i giudici che hanno partecipato alla decisione iniziale non possono far parte del collegio che esamina l’impugnazione.
Nuovo regime impatriati: continuità lavorativa agevolabile se la residenza estera è rafforzata
Con la risposta a interpello n. 263/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in relazione al nuovo regime impatriati, di cui all’art. 5 del D.Lgs. n. 209/2023, riconoscendone la spettanza anche nelle ipotesi in cui sia ravvisabile la ''continuità'' formale...