Compliance IVA: contribuenti alle prese con le preclusioni documentali

da | 21 Ott 2025 | Ipsoa - Fisco

Il contribuente, destinatario di una lettera di compliance per incongruenze tra la dichiarazione IVA 2024 e le operazioni trasmesse, che ritenga di non doversi ravvedere, non dovrà far altro che inviare ulteriore documentazione a supporto, per dimostrare l’assenza di discrepanze e/o errori. Dovrà tenere però bene a mente che le notizie, i dati, gli atti, i documenti, i libri e i registri non trasmessi o esibiti in risposta agli inviti dell’amministrazione finanziaria non possono essere presi in considerazione a suo favore, né nella fase amministrativa e neppure in quella eventuale del contenzioso, prestando particolare attenzione alla decisione n. 137/2025 della Corte Costituzionale in tema di preclusioni documentali.

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